L’Amministrazione stanzia oltre 82 mila euro per una parcella per
una sola causa, continua a finanziare l’associazione con socio il
fratello dell’assessore e spende in ristoranti per drink e pizzette
Aumentano
la Tasi per fare “cin cin” al bar
Ecco qua la ricetta dei
maghi del bilancio di questa Amministrazione comunale: aumentare
ancora una volta le tasse. Mangialardi non ha fatto altro da quando
si è insediato. Il nuovo aumento da capogiro della Tasi
preannunciato dall’assessore Paci è immorale. Si tratta di
un’altra mazzata (l’ennesima) che si abbatte – non certo sui
ricchi (ma a chi la raccontate?) ma sulla fascia media della
popolazione (la stragrande maggioranza). E così dopo l’aumento
indiscriminato di tutte le tariffe comunali, dei costi delle mense
scolastiche, della generalità delle imposte comunali, si chiede ai
cittadini – ancora una volta – di mettere mano al portafoglio. E
non provano nemmeno imbarazzo. Ben si guardano, ovviamente, dal
tagliare le spese. Anzi. L’aumento della Tasi servirà a finanziare
i soliti noti e le solite “sprecherie”. E’ di queste settimane
lo stanziamento stratosferico liquidato per un solo professionista
(avvocato Bertinelli Terzi) per una sola causa al Tar: 82.472 euro
(determina 336/2014). Una sola causa! Nel vuoto (ovviamente)
l’appello fatto in consiglio comunale dal sottoscritto per indire
dei bandi chiedendo a professionisti titolati la loro disponibilità
ad eseguire prestazioni sulla base dei valori minimi o medi delle
tariffe professionali (risparmio garantito di oltre dieci volte le
parcelle attualmente liquidate ai soliti professionisti scelti senza
bando pubblico). Non solo. Mentre l’assessore Paci annuncia gli
aumenti, all’associazione di cui è socio il fratello (Teatro alla
Panna), oltre ai soliti stanziamenti annuali, viene di fatto regalato
l’uso un locale comunale con una richiesta addirittura ridicola:
99,20 euro al mese (determina 547/2014). E mentre ai cittadini
viene chiesto di stringere ancora la cinghia e sopportare l’ennesima
vessazione di questa Amministrazione assoggettabile solo ad un
ufficio di gendarmeria tributaria, il sindaco Mangialardi ordina che
si stanzino 400 euro da spendere in drink, pizzette e piatti
di pesce in vari ristoranti e bar senigalliesi per generiche spese di
“rappresentanza e ospitalità” (determina 494/2014)
indicandola come spesa “indifferibile ed urgente”. Con l’aumento
della nostra Tasi fanno “cin cin”.
Roberto Paradisi
Coordinamento Civico
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