domenica 9 ottobre 2011

Ma le dediche si fanno con i soldi propri...

Curiosa lettera del consigliere del Pd Massimiliano Giacchella. La pubblichiamo, con la dovuta risposta

Caro Roberto,
se per qualcuno con la cultura non ci si mangia, per me in una città con più cultura si vive meglio e 2.200 euro spesi per il concerto de La Macina sono soldi spesi bene. Stiamo vivendo tempi bui e difficili, tempi di delusioni e di forti disillusioni che colpiscono pesantemente si la nostra generazione ma soprattutto quelle più giovani. Oggi più che mai c'è necessità di un maggior impegno, di grandi sacrifici, di massima responsabilità ma anche di tanta cultura. Da senigalliese sono stato molto felice di poter ospitare nella nostra città una tappa del Monsano Folk Festival, quella per l'appunto del concerto de La Macina e spero che questo possa ripetersi anche nel futuro. Sperando di farti cosa gradita, ti dedico questo canto de La Macina. E' un canto d'amore perchè cultura è anche amore e nella nostra città c'è anche bisogno d'amore e d'aggregazione. Per tutti coloro che volessero approfondire la conoscenza di Gastone Pietrucci e de La Macina consiglio il sito http://www.macina.net/.

Massimiliano Giacchella

Caro Massimiliano,
non mi ero accorto che in questa città ci fosse così tanta cultura da vivere addirittura meglio. Evidentemente abbiamo un'altra concezione della cultura. Ma il tema non è questo. Mi dedichi una canzone, e di questo ti ringrazio. Mi inviti ad approfondire la conoscenza di Gastone Pietrucci. Lo farò, se avrai la bontà di presentarmelo. E sicuramente ne apprezzerò professionalità e doti artistiche. Ma il punto non è questo. Se un sindaco scende in piazza a fare pagliacciate minacciando di restituire la fascia tricolore al Prefetto perchè siamo "alla canna del gas" (l'espressione non è mia) e si accusa di questo il Governo centrale, si ha l'obbligo etico di guardare i propri conti. In una famiglia, quando le uscite sono più delle entrate, si inizia a tagliare il superfluo (cinema, lussi, cene al ristorante ...). In un Comune dovrebbe essere lo stesso. Invece si minaccia di ridurre i servizi essenziali e di aumentare le tasse ai cittadini. Eh, no. Non si prendono per i fondelli i contribuenti. Ecco perchè le spese superflue, prima di piangere miseria e minacciare la serrata del Comune, vanno evitate. La prossima volta che carinamente mi dedicherai una canzone, allora, fallo con i tuoi soldi e con quelli del conto corrente personale del sindaco. Lo gradiranno di più i senigalliesi e te ne darò pubblicamente atto. Non è elegante fare regali con i soldi di coloro ai quali li fai... . Con stima.

Roberto Paradisi    

9 commenti:

  1. Signor Enzo D.. mi devo scusare ma il suo commento (che ho dovuto rimuovere) travalicava il limite della critica e rischiava di essere personalmente offensivo nei confronti di uno dei responsabili del gruppo La Macina. Questo blog, che naturalmente è aperto ai commenti di tutti e non opera censura alcuna, si pone però il limite della continenza espressiva e della legittima critica politica. A differenza di altri blog e altre pagine web qui il rispetto delle persone e della loro professionalità è sacro. Contestiamo politicamente, portiamo affondi dialettici, protestiamo anche con vigore ma nel rispetto altrui. E' il nostro stile. La prego pertanto, se lo riterrà, di rimodulare il suo commento in termini diversi.

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  2. Il ristorante di lusso per l'ambito familiare può essere superfluo, una cena di lavoro in un rustorante di lusso può portare contratti e quindi creare nuovi introiti. Una città che vive di turismo ha bisogno di attività di vario genere, teatro, fiere e magari anche musica...costano ma fanno una città turistica. Poi possiamo discutere se sia meglio la serata dello sportivo dell'anno o le gemelle kessler o la macina ma questo è un altro discorso. Mi sembra semplice.

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  3. Intanto una precisazione: perchè continuate a riferirvi solo a "La Macina" quando le spese a pioggia denunciate sono state per "La Macina", uno studio musicale di Pollenza, per il Teatro alla Panna del verde Primavera, per la rassegna di cinema (4 film per 15.500 euro) "Niente da capire", per una associazione piemontese sconosciuta, per sodalizi e associazioni che hanno brillato per anonimato... ecc... ecc.. ecc... . Curioso ridurre tutto a "La Macina" e sproloquiare sull'alta qualità del gruppo, dimenticando tutto il resto. Ma, ad ogni buon conto, ciò che si contesta è la somma pagliacciata di un sindaco che vuole restituire la fascia tricolore e chiudere il Comune per bancarotta imputabile al Governo centrale (a suo dire), salvo scoprire che i soldi per fare tutto e il contrario di tutto ci sono. Eccome se ci sono! Inutile dunque fare sermoni sulla città turistica che deve spendere per rilanciare la sua immagine (e, a parte La Macina, la stragrande maggioranza dei soldi sono stati dilapidati in modo grottesco e irritante). Se spende - ed ha speso - come il LIBRO BIANCO sta impietiosamente dimostrando, significa una cosa sola: Mangialardi ha mentito per coprire le proprie inefficienze e attaccare strumentalmente il Governo centrale. E per continuare a fare regalie alle associazioni vicine. Anche a me sembra semplice il concetto.

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  4. Allora fermiamo le attività ricreative culturali e mandiamo a casa tutti quelli che lavorano con il turismo e troviamo un esemplare di mucca che pascola sulla sabbia e riconvertiamo e ripristiniamo il lenzuolo bianco in piazza con la proiezione dei discorsi del duce! Parlo della Macina perchè li conosco. Gli altri non li conosco ma non vuol dire che non siano valide manifestazioni. Sulle cifre erogate non mi sembra di poter entrare nel merito non facendo l'organizzatore di eventi. Direi che la città si salva perchè riesce a continuare ad attirare turisti con le attività estive promosse da enti privati patrocinati o da eventi organizzati dal comune stesso ma non ci sono fondi per altre cose. Elementare.

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  5. Dopo la battuta demenziale sulla vacca e sul duce è elementare solo una cosa: la sua capacità di esprimere profonde cretinerie. E alle cretinerie, peraltro nascondendosi nell'anonimato, non si risponde.

    R. Par.

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  6. In relazione al commento riguardante la Macina, accetto la "prudente" rimozione! Il mio intervento non voleva essere offensivo, intendevo solo sottolineare che il Comune non doveva spendere questi soldi .... , a mio parere personale anche spesi MALE, proprio a riguardo della cultura! Enzo D.

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  7. era una mucca....una mucca!
    Sempre valida la scuola che vi insegna i modi per eludere il confronto con chi la pensa diversamente. Poi c'è la censura.

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  8. Ma se figuri se ci mettiamo a censurare le sue cretinerie. Sono lo sponsor migliore di questo Libro Bianco.

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