sabato 8 ottobre 2011

A spasso tra gli sprechi

Il fiume Misa


LIBRO BIANCO-CAPITOLO 7
Altre rivelazioni sulla pioggia di denaro caduta in estate. Contributi di migliaia di euro per eventi sconosciuti e regalie pubbliche per passeggiare sul Misa


Il sindaco Mangialardi, recentemente, si è domandato riferendosi a Caterraduno e Summer Jamboree: “Il consigliere Paradisi pensa che le manifestazioni estive che hanno portato tantissima gente non costino nulla?”. Ha ragione il primo cittadino che voleva restituire la fascia al prefetto. Ma ci spieghi: quanti turisti ha portato il Gruppo La Macina per un concerto in piazza Roma? E quanti l’evento “Territori Sonori”? E ancora: quali masse turistiche ha spostato lo studio Salvucci di Pollenza (Mc) in piena estate?
Nomi sconosciuti ai senigalliesi, ma non alle casse comunali. Ecco i nuovi dati: 2.220 € per “La Macina”, 3.300 € per “Territori sonori” e 3.000 € per lo studio di Pollenza per la realizzazione dell’evento “Non a voce sola” (tutti i contributi in determina 809/2011). 
Ai contributi per questi isolati (e sconosciuti) eventi vanno aggiunte le spese (sostenute sempre dal Comune e non rientranti nel contributo) di € 1.200 per spese tecniche ed € 4.390 per la Siae. Una bazza totale di 14.110 euro
Ma non c’era la crisi epocale finanziaria degli enti locali? Una crisi che non tocca nemmeno i finanziamenti alle solite associazioni giovanili. La domanda: non basta, in tempo di crisi, garantire ai giovani (peraltro sempre gli “stessi” giovani), la fruibilità gratuita di un centro di aggregazione? Evidentemente no. 
Ecco allora che compaiono 5.000 € per i centri “Bubamara” e “Rolabola” (determina 279/2011). Ed è solo un acconto. Ma il primato dell’originalità, questa volta, spetta al dirigente Mattei (è ancora il tesoriere del Pd?): per passeggiare sul Misa ha concesso un contributo di 500 € allo studio naturalistico Diatomex (determina 766/2011). 
E la “camminata” degli sprechi continua …

Roberto Paradisi

3 commenti:

  1. Quindi paralizziamo le attività culturali e musicali a Senigallia, vero?
    Se non conosce "La Macina" sono problemi suoi signor avvocato e non credo che sia indispensabile fare solo le veline o Vasco Rossi per muovere grandi masse. La città vive ogni giorno.

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  2. Paralizziamo le attività culturali?? Su, signor anonimo, non offenda la sua intelligenza. Vede, quando si vogliono ridurre i servizi essenziali e aumentare le tasse (addosando la colpa al Governo centrale), un cittadino preferisce un concertino in meno e una passeggiata in meno sul Misa. Su una cosa però ha ragione, signor anonimo: la città vive ogni giorno. Anche senza il pur bravo gruppo de La Macina.

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  3. La mia intelligenza non si offende per queste cose, tutt'altro! IL cittadino vede una manifestazione, il turista vede una manifestazione che forse non gli piace, forse gli piace ma intanto ha un motivo per uscire (magari in bici se le ciclabili non fossero una trappola per topi), farsi una birra, prendere un gelato e far lavorare un po' di localetti che danno da mangiare a qualche stagionale. Il turista torna perchè magari non gli è piaciuta la macina ma magari la settimana dopo trova "i ricchi e poveri e si diverte e lascia la mancia al ragazzo che gli ha portato il gelato. Magari la settimana dopo ci sono i burattini.....e cosi via....

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