Ennesima consulenza
strapagata, vigili costretti allo straordinario non pagato
Parcella d’oro per
l’avvocato-sindaco, soldi finiti per i vigili
Ottobre amaro per il
nostro corpo di polizia municipale e radioso invece per il sindaco PD
di Ancona, avvocato Valeria Mancinelli. Gli uomini e le donne in
divisa hanno saputo che non prenderanno un solo euro di straordinario
per i prossimi turni festivi. Lavoreranno come fosse un normale
giorno anche a Natale e S. Stefano (lo stesso hanno fatto il primo
novembre e l’8 dicembre) salvo poter recuperare le festività nel
corso del 2015 (in violazione palese del contratto collettivo). Per i
nostri vigili i soldi (parliamo di poche migliaia di euro) non ci
sono. Ci sono eccome invece per i soliti consulenti e professionisti
esterni. L’avvocato anconetano Valeria Mancinelli, sindaco del
Partito Democratico di Ancona, negli stessi giorni in cui il
dirigente Filonzi firmava la nota in cui intimava ai dirigenti di non
autorizzare effettuazione di lavoro straordinario per mancanze di
risorse nell’apposito fondo di bilancio, otteneva un compenso
(l’ennesimo) di € 10.594,48 (determina 1043/2014). La
determina, sottoscritta dal dirigente Stefano Morganti, riguarda gli
emolumenti per un contenzioso civile in cui il legale, oggi sindaco
di Ancona e da sempre militante PD, è stato scelto ancora una volta
come fiduciario dell’Amministrazione comunale. Stride agli occhi
del cittadino questa impressionante contraddizione: per gli uomini in
divisa che lavorano per la sicurezza della città non si trovano
poche migliaia di euro (probabilmente non superiori a 3-4 mila euro)
per garantire le ore di necessario straordinario, mentre i soldi ci
sono sempre, eccome, per pagare profumatamente consulenti e
professionisti scelti sempre dall’Amministrazione a “chiamata
diretta” e senza né bandi pubblici né criteri trasparenti di
rotazione. Tutto ciò a scapito della regolare attività
amministrativa con il comandante dei vigili Brunaccioni costretto a
firmare ordini di servizio straordinario con obbligo (illegittimo)a
carico degli agenti di “scegliere” il recupero compensativo
anziché la dovuta corresponsione di straordinari. Forzature gravi
che nascono da precise e irresponsabili scelte politiche in cui si
preferisce, per un intollerabile vizietto della casta, accantonare
risorse in bilancio per le solite associazioni vicine e i soliti
consulenti e lasciare a secco i fondi per la normale vita
amministrativa cittadina. Tanto, alla fine, chi ha una divisa non
protesta. Mentre un sindaco di altra città festeggia serenamente il
Natale.
Roberto Paradisi
Coordinamento Civico
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