martedì 11 settembre 2012

FA CALDO, MA A SENIGALLIA E' GIA' AUTUNNO!




Abolito anche il servizio di salvamento in spiaggia. Così si annichilisce una stagione turistica
Miracolo di Mangialardi: ha allungato la stagione. Quella autunnale

C’è una sorta di miracolo inquietante ottenuto dalla nostra Amministrazione comunale: è riuscita ad anticipare il grigio autunno di quasi un mese. Eccola la vera “destagionalizzazione” di Mangialardi e compagni. Hanno ammazzato l’estate decretando la fine della stagione turistica (nemmeno brillante, per la verità). L’operazione “allungamento di stagione” è così perfettamente riuscita. Peccato che abbiano allungato l’autunno. Il cartellone degli eventi è inesistente. Si dirà: mancano le risorse. Ma per finanziare in piena estate i burattini di un’associazione vicina ai verdi i soldi c’erano. Come c’erano per finanziare una sfilata commerciale del sindacato amico Cna. E che dire di ben 30 mila euro scialacquati in una serata sola per la notte della Rotonda (determina 695/2012)? Per non parlare dei 3 mila euro spesi per l’autocelebrazione del sindaco in occasione della serata per la bandiera blu (determina 711/2012 in cui emerge che 1.100 euro sono stati spesi per far apparire il sindaco in tv a dispensarsi auto-elogi) o dei 13.724,30 euro spesi per affidare in gestione il parcheggio nell’area Italcementi invece di far assumere al Comune stesso la gestione con notevole risparmio (determina 645/2012 del solito dirigente Roccato, espertissimo in concessioni anti-economiche del servizio parcheggi). Perché almeno parte di quei soldi non sono stati spesi per iniziative di richiamo nei primi quindici giorni di settembre? E che dire della incredibile soppressione del servizio di salvamento in spiaggia? Un sinistro cartello è stato appeso in tutti gli stabilimenti balneari in cui si informano i turisti che gli stabilimenti sono aperti solo per elioterapia non essendo la balneazione sicura. Ma mi domando: il sindaco si rende conto dell’enormità di una simile inerzia? Non si può parlare di allungamento della stagione estiva e poi colpire il punto vitale del richiamo turistico. Che è e resta il mare. Altro che musei (ma quali fantomatici musei a Senigallia sono presi d’assalto dai turisti?). Per destagionalizzare, in realtà, non servono nemmeno troppe risorse. Basterebbe un po’ di intelligenza e buona volontà. Bisognerebbe puntare anche e soprattutto sul turismo sportivo (per esempio garantendo i contribuiti pubblici che comunque vengono sempre elargiti a patto che le manifestazioni vengano organizzate rigorosamente a giugno e settembre) e sul turismo plein air (e per farlo bisognerebbe realizzare facili ed economicissime aree camper attraenti e ampie). Ma la domanda vera è una sola: a questa Giunta interessa il bene della città o la propria sopravvivenza politica attraverso le clientele?

Roberto Paradisi