25 mila euro pubblici a Expo
Marche, l’associazione presieduta da un ex consigliere comunale del
Pd e 2 mila euro all’associazione del consigliere di Sel
Il
sindaco rimpiange l’Imu: deve finanziare il sistema
Il sindaco
Mangialardi ha nostalgia dell’Imu. Maurizio si sa, ama le tasse
sopra ogni cosa. Gli permettono di foraggiare l’elefantiaco
carrozzone della politica.
Basti pensare che, non fidandosi del
Governo che vanta un premier del suo stesso partito (e che aveva
promesso in Parlamento l’abolizione dell’Imu ottenendo la fiducia
delle Camere), ha preteso di inserire a bilancio il gettito
dell’odiosa tassa (una leggerezza da dilettanti allo sbaraglio).
Per finanziare magari progetti per ragazzi disabili? Macché. Alcuni
di quelli erano già stati smantellati. La verità è un’altra.
Il
Maurizio nostalgico dell’Imu, che lancia ultimatum al Governo per
tornare a vessare i cittadini, ha paura di non poter ad esempio più
elargire – come ha appena fatto nell’estate appena trascorsa –
15 mila euro alla
Expo Marche per la solita mostra sull’artigianato (dove Expo Marche
già incassa dagli artigiani). La determina con la quale
l’Amministrazione ha stabilito simile ennesima regalia
all’associazione presieduta dall’ex consigliere comunale del Pd
Michela Fioretti (piove sempre sul “bagnato” Pd) è la 710
del 2013. Somma a cui si aggiungono ulteriori
10 mila euro –
sempre pubblici – erogati “liberalmente” dalla democratica
Regione Marche alla Expo Marche per la mostra sull’antiquariato
artistico. Ma non di solo artigianato si nutre il Maurizio nostalgico
della tassa sulla casa. E così, con determina 713/2013,
il sindaco preoccupato dalla mancanza di soldi pubblici ha destinato
altri 2 mila euro ad
una associazione creata e presieduta da Marco Giardini, già
consigliere provinciale di Sel (Sinistra Ecologia e libertà).
Pochi
spiccioli, diranno (che non mancano mai!). Una enormità se solo si
pensa che sono stati elargiti semplicemente per aderire formalmente
alla associazione “Terra di Frattula”. Ma ce n’era davvero
bisogno quando due mesi prima erano stati tolti 3 mila euro a due
ragazzi disabili per un progetto di assistenza? Resta una
consolazione: Maurizio batterà i pugni nelle sedi nazionali. I
protetti dell’Amministrazione hanno bisogno di soldi. E li vogliono
spremendoli dai mattoni delle nostre case.
Roberto
Paradisi
Coordinamento
Civico