sabato 1 febbraio 2014

PANNA ACIDA





Dei due soci uno è militante nel partito del vice-sindaco Ceresoni, l’altro è fratello dell’assessore al bilancio
Altri 6.000 euro pubblici al “Teatro alla Panna”

Non bastava il volo a New York e le parcelle da favola liquidate al’Avv. Valeria Mancinelli (compagna di partito del sindaco Mangialardi e sindaco di Ancona). La love story economica del primo cittadino che affida (senza bando) consulenze e incarichi a militanti del proprio partito e finanzia con i soldi pubblici gli enti amici prosegue come una telenovela. E dopo le dazioni estive, per l’ormai noto “Teatro alla Panna” (si tratta di una società in nome collettivo), arrivano anche le dazioni invernali. Come si dice: un bis di euro, nel periodo più freddo, non si nega a nessuno (dei compagni). Come non si nega l’utilizzo della Rotonda a mare (ad altri privati fatta pagare profumatamente). Ma ci sono privati e privati. Ci sono quelli senza santi in Paradiso (che i contributi non li vedono mai e rischiano in proprio) e quelli che i “santi” politici li hanno. In effetti dei due soci del Teatro alla Panna, uno era il portavoce dei verdi di Ceresoni (Roberto Primavera) e, l’altro, può vantare una sorella in Giunta (Luca Paci, socio del Teatro alla Panna). E così, miracolosamente, mentre spariscono i soldi per i turni notturni dei vigili urbani (fondamentali per la nostra sicurezza), nel bilancio preparato dall’assessore Francesca Paci compaiono quelli per finanziare la società vicina alla Giunta: 6.126 euro stanziati per gli spettacoli di burattini fino al 6 aprile prossimo (spettacoli ovviamente a pagamento: 5 euro ad ingresso la domenica pomeriggio). La determina, firmata dal dott. Mattei, è la 1445/2013. Morale della favola: ai bimbi possono essere tagliate le porzioni nelle mense e può essere tolta la frutta i nome dei tagli a bilancio, ma guai far loro sparire i burattini gestiti dagli “amici”.

Roberto Paradisi


Coordinamento Civico

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