domenica 27 novembre 2011

La finta smentita del circolo scacchistico

Pubblichiamo la lettera (postata come commento sul quotidiano on-line Viveresenigallia) del presidente del circolo scacchistico senigalliese Mario Pizzi con la dovuta risposta in calce
Mario Pizzi
Egregio signor Paradisi, visto che mi ha chiamato in causa , sento il dovere di risponderLe. Il signor sindaco Mangialardi non mi ha dato 1500 € a stagione finita dilapidando così i soldi comunali ma, anzi, mi ha dato 1000 € in meno di quelli che io avevo richiesto riconoscendomi il lavoro svolto e spiegandomi che purtroppo bisognava fare economia. Ci tengo a sottolineare, senza polemizzare, che il sottoscritto, presidente del Circolo Scacchistico Senigalliese, non ha organizzato solo le nove simultanee ma anche diversi tornei, anche internazionali, iniziando ai primi di giugno e finendo alla fine di agosto, quindi ben tre mesi di attività ininterrotta. Purtroppo, come Lei ben sa, organizzare eventi costa e parecchio ed io, per risparmiare , ho organizzato tornei dove i premi non erano in denaro ma in natura, ovvero cesti con vari tipi di cibo. Nonostante tutto ho speso più di tremila euro di cui ne ho chiesti 2500 alla amministrazione. Le vorrei far notare che con le cose da me organizzate che Lei ritiene inutili sciocchezze, io ho contribuito a far venire a Senigallia decine di persone che hanno alloggiato negli alberghi, mangiato nei ristoranti e bar e comprato merce nei negozi e quindi penso di essermi più che meritato quei 1500 €. Inoltre Le vorrei far notare che molte persone, scacchisticamente parlando, vengono turiste a Senigallia proprio per le mie simultanee, che Lei tanto snobba, in quanto non potendo giocare a scacchi durante l'anno dove abitano, colgono l'occasione di venire a Senigallia per farlo. Lei ha mai pensato che come scacchista, potrei organizzare eventi con 1500 bambini di tutta Italia, che accompagnati potrebbero arrivare a quasi 5000 persone alloggiate in senigallia per nove giorni?. Lei che é così capace di fare i conti, questa volta li faccia davvero e invece di dire sciocchezze, che fanno mucchio, mi dia una mano a trovare sponsor ed a organizzare per il bene di Senigallia. Per farle capire che il comune non mi da niente gratis le faccio presente che lo stesso pretende da me quasi 2100 € più condominio per l'affitto di 36 mq. del Circolo dove io insegno ai bambini e grandi a giocare a scacchi. Perché non viene anche Lei così si renderebbe conto che facendo una mossa non pensata bene si perde facilmente la partita. Infine la invito a non usare più termini scacchistici nei titoli per fare sensazione, potrebbe trovarsi in Zugzwang. Cordialmente
Mario Pizzi 

Roberto Paradisi
Egregio Sig. Pizzi,
curiosa la Sua smentita. Lei afferma che non è vero che il sindaco Le ha dato 1.500 €, ma ha concesso 1.000 in meno rispetto a quelli richiesti (2.500 €). Mi scusi: dove starebbe la mia inesattezza? Appurato dunque che Lei ha preso 1.500 € per nove serate (questo dice la determina dirigenziale dei primi giorni di settembre), la considerazione da fare è una soltanto: e' giusto che il Comune di Senigallia, il cui sindaco voleva addirittura restituire la fascia tricolore per mancanza di soldi e che sta aumentando spaventosamente tasse e costi dei servizi per i cittadini, conceda contributi per un torneo di scacchi? A me sembra un piccolo scandalo. Lei dice di essersi meritato quei 1.500 € perchè è venuta gente a Senigallia e ha mangiato nei ristoranti e dormito negli alberghi. Bene, encomiabile. Ma perchè dovrebbero pagare tutto ciò i cittadini di Senigallia? L'associazione sportiva di cui mi onoro di far parte, a giugno, ha organizzato un torneo interregionale tra Marche e Umbria ospitando per tre giorni 130 turisti. Hanno mangiato, dormito, bevuto aperitivi, affittato ombrelloni e sdraie. Vuole sapere come abbiamo finanziato il torneo? Chiedendo un contributo a quei bagnini, ristoratori, albergatori dove abbiamo dirottato i turisti umbri. Senza chiedere un solo euro ai cittadini di Senigallia. Nessuno mette in dubbio la sua capacità di organizzare eventi. Metto però in dubbio la Sua capacità di comprendere che in periodi di "vacche magre", con un pò di iniziativa e senza spirito assistenziale, è possibile organizzare eventi meritevoli senza pesare sulle risorse pubbliche. Certo è più facile chiedere soldi al nostro sindaco, il quale per una manciata di voti è disposto ad aprire a prescindere il portafoglio dei senigalliesi (salvo fare sceneggiate partenopee contro il Governo centrale). Ma poi non bisogna lamentarsi se qualcuno comincia ad arrabbiarsi. Lei dice di essersi meritato quei soldi. E' sicuro che i senigalliesi la pensino come Lei? Mica glielo ha ordinato il medico di organizzare un torneo di scacchi! Infine: Lei dice di pagare 2.100 euro, immagino all'anno, per l'affitto di un locale di 36 metri quadrati. Poco più di 170 € al mese. Lo sa che è un prezzo completamente fuori mercato? Lo sa che ci sono decine di associazioni che prenderebbero volentieri il Suo posto? Se non lo sa, si informi. E prima di scrivere che il sottoscritto dice "sciocchezze", ponderi meglio, oltre che le incaute parole, la sua situazione di evidente privilegio in questa città. Cordialmente
Roberto Paradisi

7 commenti:

  1. La finta smentita è un "auto scacco matto"!!!!

    RispondiElimina
  2. Il presidente Pizzi ha fatto Zugzwang ... . Chi di zugz ferisce ...

    RispondiElimina
  3. "Ho chiesto 2500 e mi ha dato solo 1500" dice Pizzi. Ne vuole altri mille come Totò nella famosa scena con Peppino?

    T: Fratello mio mi dovresti prestare 80 lire

    P: Non esageriamo. Al massimo te ne posso prestare 40.

    T: Vabbé, dammi 40. Allora mi sei debitore di 40.

    P: Ma come? Ti ho dato 40. Sei tu a essere debitore di 40.

    T: Fratello mio, ti ci vuole un ragioniere perché di matematica non capisci nulla. Ti avevo chiesto 80?

    P: Sì

    T: Mi hai dato 40?

    P: Sì

    T: E allora lo vedi che sei tu a dovermi dare 40?

    RispondiElimina
  4. Melgaco, il riferimento è azzeccatissimo. Però, permettimi, Mario Pizzi non suscita la stessa simpatia del grande Totò.........

    RispondiElimina
  5. E anche Mangialardi non è Peppino

    RispondiElimina
  6. "Potrei organizzare tornei con migliaia di persone" ... e allora? Quando lo farai vedremo se hai diritto a qualche euro. Per ora stringi la cinghia anche tu! E poi , caro presidente, ci spieghi perchè la gente che viene a giocare a scacchi a Senigallia non può farlo nei propri paesi di provenienza? Non hanno le scacchiere a casa loro? Avanti così Paradisi!!!!
    Gianluca

    RispondiElimina
  7. Mario Pizzi torna alla carica e dice: Paradisi fa demagogia. "Non di solo pane si vive" come disse quanlcuno. Dubito che Nostro Signore intendesse che l'uomo avesse bisogno anche degli scacchi....

    RispondiElimina