Il
sindaco, che in passato ha avuto dimestichezza con i conti
stratosferici di telefonia, nicchia sui telefoni “caldi” degli
impianti sportivi
Quelle
bollette poco chiare che Mangialardi non spiega
Il sindaco Mangialardi
gioca alla “trasparenza”. Ma la trasparenza non è un gioco, è
un impegno serio nei confronti della città. Sono stato io a
sollevare, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, lo scandalo
delle utenze telefoniche nei vari impianti sportivi. Scandalo che
Mangialardi (che pur ci conti stratosferici telefonici, in passato,
ha avuto dimestichezza) non ha minimamente spiegato, né ha fugato i
dubbi che io ho sollevato.
I fatti: nella variazione di bilancio del
2012 approvata (con mio voto contrario) nel corso dell’ultimo
consiglio comunale, giganteggiava una voce sospetta. Si tratta di una
voce di spesa di ben 2.300 euro di utenze degli impianti sportivi. Ho
chiesto in consiglio a Mangialardi: “Chi è che chiama a spese
nostre dalle varie palestre? Fermiamo i telefonisti”. Imbarazzo
generale. Mangialardi ha preso il microfono, confessando che gli era
sfuggita quella voce, ed ha promesso che avrebbe verificato subito e
che mi avrebbe inviato una risposta. Detto e non fatto. Innanzitutto,
come è solito fare il primo cittadino, anziché rispondere al
consigliere comunale (secondo la scuola “Angeloni” un consigliere
comunale è un orpello inutile in democrazia), ha scritto alla
stampa. Ha scritto, ma non ha risposto. Dai conti pubblicati dal
sindaco, emerge una spesa pari ad appena € 614 euro (tra telefoni
delle due piscine e telefono del palazzetto dello sport di via
Capanna). Dove sono finiti gli altri 1.686 euro? Mistero.
E ancora:
Mangialardi sostiene che tutte le spese di traffico sono sostenute
dalle società sportive che gestiscono gli impianti. Bene. Ma allora
per quale motivo queste spese sono state inserite in una variazione
di bilancio con costi a carico del Comune?
Delle due l’una: o
Mangialardi non dice la verità o l’assessore Paci non sa fare le
variazioni di bilancio. In entrambe le ipotesi, i signori della
Giunta ne escono con una immagine quantomeno discutibile. Intanto io,
come chiesto ufficialmente in Consiglio, resto in attesa di ricevere,
telefono per telefono, tutte le spese di tutti gli impianti con
rispettivi traffici telefonici e le eventuali prove degli avvenuti
rimborsi. In nome della trasparenza, ovviamente.
Roberto Paradisi
Nessun commento:
Posta un commento