venerdì 9 settembre 2011

Ratiglia-Mirti, dirigenti a fondo perduto!



LIBRO BIANCO - CAPITOLO 1


Il dirigente che si autoaumenta lo stipendio di 10mila euro e quello che finanzia l'hip hop scambiandolo per "educazione stradale"

Lancio un appello ai consiglieri comunali, provinciali e regionali di buona volontà. Dopo aver letto ed ascoltato, in questi giorni, le grida e gli inviti alle sommosse dei soloni che guidano gli enti locali nostrani, tutti intenti a scaricare le loro inefficienze sul Governo centrale mentre aumentano tasse e tariffe per i cittadini (per mantenere i propri privilegi), è ora di tirar giù la maschera a lorsignori.
Rimbocchiamoci le maniche e andiamo a scoprire le carte. Atti, determine, delibere …. Scoviamo e pubblichiamo gli sprechi, le prebende per gli amici, i contributi a pioggia dalle chiare finalità elettorali, i soldi pubblici gettati al vento per macinare consenso. Inchiodiamoli alle loro responsabilità perché non resti impunito il trend di vessare i cittadini nascondendosi dietro i tagli (necessari) del Governo centrale. Io mi occupo di Senigallia e inizio (anzi, continuo) da qui. Una sorta di libro bianco dei soldi pubblici al vento. Una premessa: gli sprechi sono tanti e li pubblicherò a puntate. A cominciare da una autentica “chicca” amministrativa. A chi pensava che solo i deputati sono soliti aumentarsi gli stipendi di soppiatto, è bene far sapere che non c’è bisogno di guardare a Roma per scoprire gli scandali morali. Determina 465/2011: il dott. Ratiglia, direttore generale del Comune di Senigallia, si è auto-assegnato un “piccolo” compenso aggiuntivo pari ad € 10.611,00 al suo impressionante stipendio in relazione alla proroga del suo ulteriore incarico di dirigente delle Risorse del Territorio, del Servizio Finanziario e degli Uffici Organizzazione e Risorse Umane, Controllo di Gestione e Sistemi Informativi. Insomma, fa tutto lui. Ivi compresa la determina che lui stesso si è firmato.

Applauso per tanta audacia. Forse pari a quella del dott. Mirti il quale è riuscito a motivare una dazione di denaro pubblico di 2 mila euro ad una Associazione dal nome “Stile Balneare” (che ha organizzato una ballata di hip hop in piazza) con la seguente dicitura: “Progetto di sicurezza ed educazione stradale”. Niente in confronto ai 32 mila euro impegnati sempre per sicurezza ed educazione stradale dal solerte dirigente per l’Associazione “Per la promozione della festa della musica”. Sarebbe bello capire, da una parte, dove un Comune che minaccia la chiusura per mancanza di soldi trovi così tanto denaro pubblico da investire in balli e musica per la “sicurezza stradale”. Dall’altro, quante vite hanno salvato e quanti sinistri evitato tutti i soldi pubblici elargiti a piene mani nei giorni stessi in cui si vorrebbero aumentare tasse e tariffe ai cittadini. Ed è solo l’inizio …

Roberto Paradisi

5 commenti:

  1. Le informazioni che dai sono importanti per i cittadini, perchè mettono il luce cose che si devono conoscere. Spero però che qualche voce contraria alimenti questi interventi, perchè credo che così di rafforzerà l'utilità di questo blog.

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  2. Apprezzo molto l'idea di raccogliere su questo BLOG, che sarà un vero "libro bianco", gli interventi, le segnalazioni e le denunce che fai da sempre con rigorosa precisione.
    Mi complimento con te Roberto in quanto svolgi con rigore,costanza e determinazione questa funzione indispensabile in democrazia: quella dell'opposizione.
    Il blog è poi aperto ai commenti di tutti. Quindi ti consentirà di tener conto di cosa pensano e chiedono molti cittadini che sempre più si rapportano con gli amministratori, grazie alle tecnologie informatiche.

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  3. Seguirò con attenzione questa ennesima impresa dell'avvocato Paradisi.

    In bocca al lupo

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  4. Le voci "contrarie" possono riguardare la mia persona (ma ho le spalle larghe), non i numeri e i dati che sono circostanziati e non in discussione. E, a dire il vero, il potere locale ha già sguinzagliato i suoi barboncini che cercano di mordere qua e là usando l'unico metodo che possiedono: la diffamazione personale.

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